Bolca

Ciao, mi chiamo Angelo e sono un naturalista.
Ci troviamo ora nella sala dedicata ai fossili di Bolca, questa sala raccoglie una ricchissima collezione di pesci marini e altri organismi vissuti più di 50 milioni di anni fa.
Bolca è una località del territorio Veronese dove da più di 500 anni si scavano e si ritrovano fossili di pesci molto ben conservati.
L’eccezionale conservazione di questi pesci permette agli studiosi di conoscere sempre meglio i pesci fossili ora estinti. Nei milioni di anni successivi da questi pesci estinti ci sono evoluti gli attuali pesci che popolano i mari caldi specialmente nei paesi tropicali.
Il tavolo che hai di fronte presenta alla sinistra una riproduzione tattile di come può essere un pesce fossile di Bolca, si tratta di una lastra di plexiglass sagomata intagliata per evidenziarne alcune parti molto ben conservate dello scheletro dei pesci fossili. Il pesce che è qui rappresentato si chiama exxelia velifera ed è un lontano parente di alcune specie di pesci tropicali attuali come il pesce pipistrello.
Sulla destra del tavolo puoi toccare manipolare un modello che cerca di spiegare come avviene lo scavo e ritrovamento di questi fossili: si tratta di una specie di blocco di roccia che può essere aperto come un libro, aprendolo potrai toccare i rilievi e solchi che sono la rappresentazione delle parti ossee del pesce i resti del pesce sono presenti su ambedue le facce del blocco di roccia così aperto quindi ogni esemplare scoperto a Bolca ha sempre due lastre che conservano in maniera variabile lo scheletro. Lo scavo quindi richiede da prima l’estrazione dalla cava o dalla Miniera del blocco in cui si crede possa esserci un pesce
fossile e successivamente un’attenta delicata operazione di separazione delle due facce del fossile