Descrizione e contenuti
a cura di CHIARA REGGIO
Educatrice Museale

Ci troviamo ora nella sala n° 7 del museo, dove sono esposti gli animali della savana e delle foreste.
E’ qui allestito un tavolo con tre riproduzioni di crani appartenenti a tre diverse specie di ominidi.


AUSTRALOPITECO ROBUSTO

Alla sinistra del tavolo trovi la riproduzione di un cranio di Australopiteco robusto.
Se lo tocchi, nella parte superiore puoi sentire un grosso rilievo:
si chiama cresta sagittale.
Nella cresta si inserivano potenti muscoli che raggiungevano la bocca e servivano quindi a masticare.
Proseguendo la nostra esplorazione tattile verso il basso ci accorgiamo che la faccia è concava, mentre il mento è molto sporgente:
questa conformazione rendeva più efficienti i muscoli masticatori.
Ai lati della faccia sporgono 2 ossa, che sono gli zigomi:
sono ampi e massicci .
Qui si attaccavano altri possenti muscoli.
Scendendo, alla base del cranio possiamo toccare i denti della mascella:
quelli anteriori sono ridotti
i denti posteriori sono invece voluminosi.
Questo ominide aveva una dieta basata su vegetali coriacei – crudi – come radici, tuberi e semi.
Non aveva quindi bisogno di addentare, quanto piuttosto di triturare il cibo.